Mutuo INPS dipendenti pubblici: come funziona?

Richiesta mutuo INPS

I dipendenti pubblici o pensionati possono usufruire di una convenzione tra l’INPS e alcune banche per ottenere un mutuo ipotecario a condizioni vantaggiose. In questo articolo verranno spiegate le modalità di accesso e i requisiti necessari per il mutuo ipotecario INPS, chiamato anche mutuo INPDAP. 

Cos’è il mutuo INPS 

Il mutuo ipotecario INPS è un finanziamento a lungo termine, garantito da un’ipoteca su un immobile, che può essere richiesto per: 

  • Coprire i costi relativi all’acquisizione, costruzione o espansione della residenza principale 
  • Comprare o costruire un garage o un posto auto destinato a divenire parte integrante dell’abitazione principale 
  • Affrontare le spese connesse all’iscrizione e partecipazione a percorsi formativi personali o per i membri del nucleo familiare 
  • Effettuare la chiusura di un finanziamento precedentemente stipulato con un istituto bancario (noto come portabilità o surroga) 

A garanzia della restituzione del capitale mutuato, il mutuatario concede all’INPS ipoteca volontaria di primo grado: 

  • sull’immobile da acquistare o acquistato 
  • sull’area interessata alla costruzione e sull’immobile da costruire
  • sul preesistente immobile (nel caso di ristrutturazione e/o ampliamento dell’abitazione) 
  • sull’immobile di proprietà del mutuatario offerto in garanzia, nel caso di mutui richiesti per motivi di studio

Nel caso di acquisto di immobile esso non deve essere di lusso, deve essere libero e disponibile, deve essere situato in Italia e deve essere destinato a diventare la residenza del mutuatario. 

Chi può richiederlo 

Il mutuo ipotecario INPS è riservato ai dipendenti pubblici e ai pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (ex INPDAP). 

Come funziona 

L’entità delle rate è strettamente correlata all’importo del finanziamento e al tasso di interesse, il quale, a discrezione del richiedente, può essere a tasso fisso o variabile. 

La durata massima del mutuo ipotecario INPS è di 30 anni, con i seguenti importi massimi: 

  • Acquisto o costruzione di abitazione principale: fino a 300.000 euro. 
  • Lavori su abitazione di proprietà: fino a 150.000 euro. 
  • Box auto/posto auto: fino a 75.000 euro. 
  • Corsi universitari e formazione: fino a 100.000 euro. 

 L’ammontare massimo erogabile, in ogni caso, non può eccedere: 

  • Il 100% del valore dell’immobile 
  • Il costo di acquisto dichiarato nell’atto di compravendita al netto delle spese di finanziamento 

Le rate di rimborso del mutuo, incluse gli interessi, non devono superare la metà del reddito netto del nucleo familiare, ovvero la somma delle entrate al netto delle imposte. 

Documenti necessari 

La domanda deve essere inviata dal 15 gennaio al 15 dicembre di ogni anno, correlata dalla documentazione necessaria.  

I documenti da allegare alla domanda variano in base al tipo di finanziamento richiesto, i principali sono: 

  • Copia documento identità  
  • Eventuale dichiarazione sottoscritta dal cointestatario del mutuo ipotecario e documento di identità 
  • Contratto preliminare di compravendita  
  • Dichiarazione impegno cancellazione ipoteche da parte del venditore 
  • Titolo di Proprietà (terreno o abitazione) e documentazione urbanistica in caso costruzione o ampliamento 
  • Verbale aggiudicazione immobile ed eventuale pertinenza nel caso di acquisto da asta pubblica 

 

Se la richiesta di finanziamento ottiene esito positivo, si dovrà fornire: 

  • Una perizia giurata attestante la regolarità catastale, urbanistico-edilizia ed energetica relativa all’immobile redatta da un tecnico 
  • La Relazione Notarile Ventennale, anche detta Relazione Notarile Preliminare o Certificato Notarile, con obbligatorio ed esplicito riferimento all’eventuale esistenza di procedure concorsuali in atto   

Mutui ipotecari INPS: sono convenienti? 

Il mutuo ipotecario INPS rappresenta sicuramente un’opportunità per dipendenti pubblici o pensionati che desiderano acquistare o ristrutturare la propria casa. Grazie alla convenzione tra l’INPS e alcune banche, è possibile ottenere un finanziamento a lungo termine a tassi agevolati, con una garanzia ipotecaria sull’immobile.  

 

Coloro che sottoscrivono un finanziamento INPS avranno anche la possibilità, dopo due anni dall’accensione, di passare da tasso fisso a variabile o viceversa, opzione molto interessante date le evoluzioni mutevoli del mercato immobiliare.  

 

Di contro, potrebbe non essere così facile ottenere il finanziamento: se le richieste superano il 90% delle risorse finanziarie allocate per l’annualità, verrà compilata dall’INPS una graduatoria mensile a livello nazionale e quindi i tempi potrebbero allungarsi.  

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