Vendere casa è un processo che richiede pianificazione, organizzazione e attenzione ai dettagli, soprattutto se si sceglie di farlo in autonomia e senza l’aiuto di agenzie immobiliari. Seguire una serie di passaggi ben definiti può aiutare il venditore a massimizzare il valore del proprio immobile e facilitare il processo di vendita. Ecco una guida completa da seguire passo passo per vendere casa senza agenzia immobiliare con successo.
Primo passo: Scelta del prezzo e promozione della vendita
Valutazione della casa e scelta del prezzo
Per trovare acquirenti disposti ad acquistare la casa è bene fin da subito conoscere il suo valore, così da non rischiare di rimanere senza proposte, a causa di un prezzo troppo altro, o, peggio, procedere a una transazione non vantaggiosa fissando un prezzo più basso del valore dell’immobile.
Ma come si determina il prezzo di una casa?
Innanzitutto bisogna fare riferimento alle quotazioni immobiliari per avere un’idea generale del valore di mercato della proprietà. Queste quotazioni forniscono un’indicazione approssimativa di quanto potrebbe valere una casa o un appartamento in base a diversi fattori, tra cui la zona geografica, le dimensioni, le caratteristiche e lo stato di manutenzione dell’immobile.
È consigliabile, poi, fare un confronto tra le quotazioni immobiliari e le offerte di vendita simili presenti sul mercato, così da avere una visione più completa e accurata del valore dell’immobile.
Preparazione della casa
Per migliorare l’aspetto del proprio immobile, prima di effettuare le visite al fine di presentare la casa nel miglior stato possibile per potenziali acquirenti, è consigliabile apportare piccoli miglioramenti, come effettuare una pulizia approfondita ed eseguire eventuali riparazioni.
Pubblicizzare la vendita e organizzare le visite
Per promuovere la vendita della casa in modo efficace sarà necessario usare sia canali online che offline: siti web immobiliari, social media e annunci locali. Utilizzare immagini di alta qualità è fondamentale. Sarà essenziale ritagliarsi del tempo per gestire prontamente le richieste degli acquirenti, rispondendo in modo completo alle domande e organizzando visite professionali per evidenziare al meglio i punti di forza della proprietà.
Secondo passo: Preparazione della documentazione
Al fine di prevenire imprevisti che potrebbero causare interruzioni nel processo di compravendita tra privati, è bene munirsi in anticipo di tutta la documentazione necessaria.
I documenti essenziali per vendere casa sono:
- Attestato di Prestazione Energetica (APE)
- Atto di compravendita dell’immobile
- Planimetria catastale
- Visura Catastale
- Visura Ipocatastale se richiesta dall’acquirente
- Documenti che attestano la conformità dell’immobile e degli impianti (come Permesso di Costruire, Certificato di Abitabilità e Certificato di Conformità degli impianti elettrici, termici, idraulici)
- Documenti personali (carta d’identità, codice fiscale e certificati di stato civile)
Terzo passo: Trattativa di vendita
Una volta trovato un possibile acquirente, la trattativa si compone di più fasi:
- Negoziazione: Fase nella quale si trattano le condizioni di vendita e il prezzo.
- Proposta d’acquisto: Atto unilaterale con il quale l’acquirente formalizza la proposta di acquisto a un determinato prezzo e a determinate condizioni.
- Compromesso: Accordo preliminare alla vendita in cui acquirente e venditore si impegnano a concludere l’atto di compravendita entro una data prevista. Durante questa fase l’acquirente di solito effettua un pagamento anticipato a titolo di garanzia. Il contratto preliminare è utilizzato soprattutto in quelle situazioni in cui la vendita immediata non è praticabile. Ciò potrebbe verificarsi se l’acquirente è alla ricerca di un mutuo o se il venditore sta aspettando la consegna di una nuova casa. È essenziale che il contratto preliminare sia formalizzato per iscritto, adottando forme come scrittura privata, scrittura privata autenticata o atto pubblico.
Quarto passo: Stipula dell’atto di vendita
Nell’ultima fase viene stipulato il rogito notarile, ovvero un atto pubblico redatto dal notaio che sancisce il passaggio di proprietà. In concomitanza con la firma del rogito, l’acquirente trasferisce al venditore l’importo concordato per l’acquisto dell’immobile. Dopo la firma, il notaio procede con la registrazione dell’atto nei registri immobiliari. Questa registrazione ufficiale certifica il trasferimento di proprietà e rende l’acquisto legalmente vincolante.
A cosa stare attenti quando si vende una casa da soli
Vendere una casa da privato è possibile, con le dovute attenzioni, e permette di trattenere tutto l’importo della transazione senza che sia necessario pagare un’agenzia immobiliare.
Prima di procedere alla vendita, per evitare controversie, è necessario verificare la regolarità dell’immobile. Consultando visura catastale e planimetria si potrà verificare che i dati catastali corrispondano alla realtà e che non siano presenti abusi edilizi.
Un altro fattore da valutare attentamente per vendere casa privatamente è l’effettiva disponibilità economica dell’acquirente: è fondamentale assicurarsi che il compratore abbia i mezzi finanziari per sostenere l’acquisto e per pagare il prezzo concordato. Una possibile soluzione per tutelarsi in questo senso potrebbe essere la previsione di una caparra in fase di accordo preliminare.