Mutuo ristrutturazione immobili: chi può richiederlo e per quali interventi?

Ristrutturazione casa con mutuo

Quando si parla di mutui sulla casa si pensa spesso a quelli richiesti per l’acquisto, ma molte istituzioni finanziarie offrono opzioni di prestito specificamente progettate per finanziare progetti di ristrutturazione o costruzione di immobili. Questi mutui, noti come mutui per ristrutturazione o mutui per costruzione, sono progettati per fornire fondi sufficienti per coprire i costi associati a tali progetti.

Mutuo ristrutturazione immobile: cos’è? 

Il mutuo ristrutturazione immobile è un prodotto finanziario concepito per sostenere i proprietari di abitazioni nell’affrontare le spese legate a interventi di miglioramento edilizio o per coloro che hanno la necessità di ristrutturare un immobile appena acquistato.  

Per quali lavori si può richiedere il mutuo ristrutturazione 

Non ci sono molti limiti relativi al tipo di lavoro che si intende svolgere: gli interventi edilizi possono essere di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria o grandi opere di ristrutturazione. 

  • Manutenzione Ordinaria: Interventi di riparazione, rinnovamento o cambio delle finiture degli edifici, come verniciatura, tinteggiatura, riparazioni, sostituzioni e impermeabilizzazioni. 
  • Manutenzione Straordinaria: Interventi quali la sostituzione di infissi, cambio di sanitari, rifacimento di scale, tramezzi e altri interventi strutturali. Sono interventi finalizzati al miglioramento o alla prevenzione. 
  • Grandi Opere di Ristrutturazione Edilizia: Interventi di manutenzione che richiedono la creazione di un progetto redatto da un professionista qualificato, quale un architetto, un ingegnere o un geometra. 

Ovviamente a seconda del tipo di lavoro sarà necessario richiedere un finanziamento di importo adeguato.

Come si fa a richiederlo 

Per richiedere il mutuo ristrutturazione occorre: 

  • Il preventivo fornito dall’impresa incaricata dell’esecuzione dei lavori di manutenzione, nel caso di manutenzione ordinaria.
  • Il preventivo dell’impresa che eseguirà i lavori e il documento di autorizzazione edilizia rilasciato dal Comune nel quale è situato l’immobile, per la ristrutturazione straordinaria. 
  • Il preventivo dell’impresa, la richiesta di autorizzazione edilizia rilasciata dal Comune di ubicazione dell’immobile, il permesso a costruire e la ricevuta di pagamento del contributo comunale, se si vuole effettuare grandi opere di ristrutturazione edilizia. 

Saranno poi richiesti i documenti personali, come la carta d’identità, il codice fiscale, lo stato di famiglia e il certificato di matrimonio, oltre a quelli relativi al reddito, come la busta paga per i dipendenti o la dichiarazione dei redditi per i liberi professionisti. 

 

Inoltre saranno necessari i documenti relativi all’immobile come il documento di provenienza dell’immobile (il contratto di acquisto o l’atto notarile di successione se la proprietà è stata ereditata) o nel caso in cui la compravendita dell’immobile sia in fase di trattativa la proposta d’acquisto accettata o il compromesso, insieme alla prova del pagamento della caparra. Bisognerà poi presentare planimetrie, visure catastali e certificazioni energetiche. 

Detrazioni Mutuo Ristrutturazione 

Gli interessi passivi di un mutuo per ristrutturazione casa possono essere portati in detrazione nella dichiarazione dei redditi per un ammontare del 19% a patto che vengano rispettate le seguenti condizioni: 

  • L’edificio che si costruisce o ristruttura deve essere quella nel quale il contribuente o i suoi familiari prevedono di abitare. Entro sei mesi dal termine dei lavori deve essere adibito ad abitazione principale, se non lo è già. 
  • Il contratto di mutuo deve essere firmato entro i 6 mesi precedenti l’avvio dei lavori o nei 18 mesi che seguono l’inizio degli stessi.
  • Il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che detiene il diritto di proprietà o di altro diritto reale (come l’usufrutto). 

Per beneficiare delle agevolazioni occorrerà presentare le quietanze di pagamento degli interessi passivi, la copia del contratto di mutuo e la copia della documentazione che attesti le spese sostenute per gli interventi edilizi.  

Chi può richiederlo? 

Il mutuo di ristrutturazione può essere richiesto da chiunque, anche dal convivente non proprietario dell’abitazione.  

Bisogna tener presente, però, che solamente il proprietario o l’usufruttario hanno diritto alle detrazioni: un convivente o altri parenti possono accedere al finanziamento, ma non possono beneficiare delle agevolazioni fiscali.   

Mutuo ristrutturazione prima casa e seconda casa: ci sono differenze?  

Solitamente gli istituti di credito non fanno differenze nel concedere un mutuo per la prima o la seconda casa. Anche in questo caso, però, se si richiede un mutuo ristrutturazione sulla seconda casa non si ha diritto alle detrazioni del 19%.  

Nel caso in cui l’immobile che si intende ristrutturale sia già oggetto di mutuo (acceso per il suo acquisto), sarà bene rivolgersi alla propria banca per sapere se c’è la possibilità di integrare anche il mutuo ristrutturazione. Se così non fosse, nulla vieta di rivolgersi ad altri istituti di credito, per poi trasferire il finanziamento attraverso una surroga. 

Se, invece, l’immobile da ristrutturare è un nuovo acquisto, si potrà accendere un mutuo che finanzi sia l’acquisto sia la ristrutturazione. 

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